COSA PREVEDE IL WHISTLEBLOWING?
Per whistleblowing s’intende l’atto in cui un dipendente decide di segnalare alle autorità un illecito commesso dall’azienda per la quale lavora. Lo status di whistleblower (o “persona segnalante”) è attribuito dalla legge alle persone fisiche che effettuano segnalazioni (interne o esterne), divulgazioni pubbliche oppure denunce all’autorità giudiziaria o contabile aventi come oggetto violazioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità di una amministrazione pubblica o di un ente privato.
L’illecito segnalato deve riguardare l’interesse generale. Ciò vuol dire che si può parlare di whistleblowing solo nei casi in cui il fatto commesso interessa la collettività e non esclusivamente i singoli interessi del lavoratore.
A CHI E’ RIVOLTO
Entro il 17/12/2023 sono tenuti a rispettare la disciplina Whistleblowing:
- L’ente che ha impegnato, nell’ultimo anno, la media di almeno 50 lavoratori subordinati, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato;
- L’ente che opera nei settori sensibili;
- L’ente con 231/01 e meno di 50 lavoratori;
- L’ente con 231/01 e una media di almeno 50 lavoratori.
Sono previste sanzioni, per gli inadempienti, che possono anche arrivare a € 50.000,00.
LE SEGNALAZIONI
ll whistleblower è la persona che segnala, divulga ovvero denuncia all’Autorità giudiziaria o contabile.
Le tutele del decreto legislativo whistleblowing si rivolgono a coloro che segnalano violazioni di cui sono venuti a conoscenza nell’ambito del proprio contesto lavorativo, in qualità di:
- dipendenti o collaboratori,
- lavoratori subordinati e autonomi,
- liberi professionisti
- altre categorie come volontari e tirocinanti anche non retribuiti,
- gli azionisti e le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza.
Le violazioni oggetto di segnalazione possono consistere in comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’organizzazione privata, tra cui:
- illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
- condotte illecite ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001 o violazione dei modelli organizzativi e gestionali previsti dallo stesso decreto;
- illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’UE o nazionali indicati nello specifico allegato al decreto o nell’allegato alla direttiva (UE) 2019/1937, nei settori degli appalti pubblici, servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, sicurezza e conformità dei prodotti, sicurezza dei trasporti, tutela dell’ambiente, radioprotezione e sicurezza nucleare, sicurezza degli alimenti e salute e benessere degli animali, salute pubblica, protezione dei consumatori, tutela della privacy e delle reti e sistemi informativi.
CANALE INTERNO
Le segnalazioni sono effettuate per iscritto, anche con modalità informatiche, busta chiusa o in forma orale attraverso linee telefoniche o sistemi di messaggistica vocale o, su richiesta del segnalante, mediante un incontro diretto.
Il soggetto deputato a ricevere le segnalazioni deve:
- rilasciare al whistleblower avviso di ricevimento della segnalazione entro 7 giorni dalla data di ricezione;
- intrattenere interlocuzioni con lo stesso, richiedendo, se necessario, integrazioni;
- fornire riscontro alla segnalazione entro 3 mesi dalla data di avviso di ricevimento o, in mancanza, entro 3 mesi dalla scadenza del termine di 7 giorni dalla sua presentazione.
Al whistleblower devono essere fornite informazioni chiare sul canale di segnalazione interna, sulla procedura e sui presupposti per effettuare la segnalazione, anche attraverso la creazione di una sezione dedicata sul proprio sito.
VANTAGGI
Il whistleblowing è uno strumento di Compliance aziendale già attivo in numerosi Paesi, anche se con differenti modalità d’applicazione (e, anche per questo, l’Unione Europea ha pubblicato la nuova Direttiva sul whistleblowing, che dovrà essere recepita da tutti gli Stati membri entro Dicembre 2021).Adottare un sistema di whistleblowing è un vantaggio per le aziende: significa rafforzare il proprio sistema di controllo interno e avere la possibilità di scoprire eventuali frodi e criticità prima che diano luogo a più gravi danni e/o responsabilità. Poiché i primi soggetti in grado di intuire tempestivamente eventuali anomalie sono proprio i dipendenti, è interesse primario dell’azienda tutelare e le segnalazioni da parte di eventuali whistleblower.
Il sistema di Whistleblowing è dunque un elemento di miglioramento aziendale efficace.
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