Dal 27 luglio 2023 è tornato operativo il fondo rotativo 394/81 di Simest, che con una dotazione di 4 miliardi di euro opera a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane sui mercati esteri.
NOVITÀ IMPORTANTE
Dal 1° gennaio 2024 ciascuna azienda avrà a disposizione un plafond di €300.000 per gli aiuti “de minimis”.
Il nuovo Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione europea del 13 dicembre 2023 stabilisce, infatti, l’innalzamento della dotazione finanziaria da €200.000 a €300.000.
I vantaggi derivanti dall’utilizzo della finanza agevolata di Simest:
- tasso agevolato pari a 0,511% (tasso gennaio 2024 – pari al 10% del tasso di riferimento UE) fisso per tutta la durata dell’investimento;
- finanziamento erogato direttamente da Simest, non transita dal circuito bancario;
- non entra in centrale rischi.
I 6 strumenti di finanza agevolata dedicati alle imprese di qualsiasi dimensione, in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese, sono i seguenti:
- Temporary Manager: dedicato alle imprese che intendono avvalersi temporaneamente di figure professionali specializzate per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione, di innovazione tecnologica, digitale e dei processi produttivi e a sostegno della transizione green, purché mirati allo sviluppo del processo di internazionalizzazione dell’impresa;
- Inserimento mercati: per la realizzazione di investimenti sui mercati internazionali, relativi a) all’apertura di nuove strutture commerciali all’estero ove non già presenti, oppure b) al potenziamento e/o sostituzione di una propria struttura già esistente (ad eccezione del negozio). Le tipologie di strutture ammissibili sono un ufficio, un negozio, un corner o uno showroom;
- Fiere ed eventi: dedicato alle imprese che intendono partecipare a fiere/mostre di carattere internazionale, anche in Italia, missioni imprenditoriali o missioni di sistema, anche virtuali, per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano;
- E-commerce: per la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria di e-commerce o per l’accesso ad una piattaforma di terzi (marketplace) per la commercializzazione in Paesi esteri di beni o servizi prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano registrato;
- Certificazioni e consulenze NUOVO: dedicato alle imprese che intendono realizzare progetti di internazionalizzazione, innovazione tecnologica, digitale o ecologica tramite il supporto di società di consulenza od ottenere certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale;
- Transizione digitale e/o ecologica NUOVO: dedicato alle imprese che intendono effettuare investimenti per la transizione digitale o ecologica, nonché investimenti produttivi generici per il rafforzamento della solidità patrimoniale, a beneficio della competitività sui mercati internazionali.
Le imprese possono accedere ai finanziamenti agevolati in regime “de minimis” ad un tasso pari al 10% del tasso mensile di riferimento UE (tasso agevolato gennaio 2024 pari a 0,511% – 10% del tasso UE = 5,11%), della durata di 4 o 6 anni (a seconda dello strumento), a cui si potrà aggiungere una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo e comunque fino ad un massimo di 100.000 euro.
La quota a fondo perduto può essere richiesta in presenza di almeno uno dei seguenti requisiti:
- MPMI con una quota di fatturato export pari al 20% del fatturato totale risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi;
- MPMI con sede operativa nel Sud Italia (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna) costituita da almeno 6 mesi;
- MPMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (es: ISO 45001, ISO 14001, SA8000, ecc.);
- Imprese, anche di grandi dimensioni, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima erogazione possano fornire evidenza di:
- aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
- adesione di almeno 5 fornitori dell’impresa richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
- avvio processo di implementazione della suddetta policy;
- predisposizione di piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori;
- previsione di strumenti e di modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento alla conformità alla suddetta policy;
- MPMI giovanili (imprese costituite per almeno il 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure, per le società di capitali, imprese in cui le quote di partecipazione sono detenute per almeno il 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni);
- MPMI femminili (imprese costituite almeno al 60% da donne oppure, per le società di capitali, imprese in cui le quote di partecipazione sono detenute per almeno il 60% da donne);
- MPMI innovative (imprese registrate come tali nella sezione speciale del registro camerale);
- Imprese, anche non MPMI, con interessi diretti nei Balcani occidentali (Serbia, Kosovo, Bosnia-Erzegovina, Albania, Montenegro e Macedonia del Nord – FYROM);
- imprese, anche non MPMI, con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 individuati nell’Allegato I del DL 61/2023 (solo per il prodotto Transizione Digitale e/o Ecologica).
Qualora siate interessati a verificare la possibilità di beneficiare di tali strumenti, siamo in grado di assistervi dalla predisposizione della domanda fino alla rendicontazione finale e durante tutto l’iter procedurale.