COSA PREVEDE?

Resto al Sud, nella forma già esistente, è un incentivo gestito da Invitalia, che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali nelle Regioni del mezzogiorno d’Italia e in altre zone svantaggiate. Nello specifico il DL Coesione prevede l’istituzione di una misura specifica, denominata Resto al Sud 2.0.

L’agevolazione prevede l’accesso al finanziamento per le iniziative economiche che siano finalizzate all’avvio delle attività di:

  • lavoro autonomo;
  • libero professionali;
  • imprenditoriali.

Le suddette attività possono essere organizzate in forma individuale o collettiva, ivi comprese quelle che prevedono l’iscrizione ad ordini o collegi professionali.

Le attività che possono accedere ai contributi, nel primo periodo, possono essere avviate in forma individuale attraverso l’apertura di una partita Iva, che può essere utilizzata per la costituzione di un’impresa individuale o per lo svolgimento di un’attività da libero professionista.

 Le attività possono essere svolte anche attraverso la costituzione delle seguenti società:

  • in nome collettivo;
  • in accomandita semplice;
  • a responsabilità limitata;
  • cooperative;
  • tra professionisti.

DESTINATARI DELL’AGEVOLAZIONE

I destinatari dell’intervento sono:

  • persone giovani di età inferiore ai trentacinque anni;
  • persone disoccupate da almeno dodici mesi;
  • persone in condizioni di marginalità, vulnerabilità sociale e discriminazione, come definiti dal Piano nazionale giovani, donne e lavoro;
  • persone inattive, come definite dal Piano nazionale giovani, donne e lavoro;
  • donne inoccupate, inattive e disoccupate;
  • disoccupati beneficiari di ammortizzatori sociali destinatari delle misure del programma di politica attiva Garanzia di occupabilità dei lavoratori GOL.

ENTITA’ E FORME DELL’AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste in:

  • un voucher di avvio in regime de minimis, con importo massimo di 40.000 euro. Nel caso in cui vengano effettuati degli acquisti di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o altri beni diretti che possano servire ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico, il voucher è pari a 50.000 euro;
  • un contributo in regime de minimis per programmi di spesa del valore fino a 120.000 euro. In questo caso è previsto un contributo a fondo perduto pari al 75% per avviare l’attività;
  • un contributo, anche questo in regime de minimis, per sostenere i programmi di spesa oltre i 120.000 euro e fino ai 200.00 euro. In questo caso è prevista l’erogazione di un contributo a fondo perduto fino al 70% per avviare l’attività.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti iniziative:

  • erogazione di servizi di formazioni e di accompagnamento alla progettazione preliminare per l’avvio delle attività oggetto dell’avviso su base territoriale e di concerto con le Regioni interessate, in coerenza con il Programma Giovani, Donne e Lavoro e con il programma GOL;
  • tutoraggio, finalizzato all’incremento delle competenze e al supporto dei soggetti destinatari della misura nell’avvio e nello svolgimento delle attività oggetto dell’avviso;
  • interventi di sostegno consistenti nella concessione di incentivi in favore dei soggetti destinatari per l’avvio delle attività oggetto dell’avviso.

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