COSA PREVEDE?
Il Ministero del Turismo ha pubblicato il nuovo bando FRI-Tur 2024 per la concessione di contributi diretti e finanziamenti alle piccole e medie imprese del settore alberghiero che investono per migliorare l’ospitalità e potenziare le strutture in un’ottica di sostenibilità ambientale e digitalizzazione.
Il fondo FRI-TUR, gestito da Invitalia sotto la supervisione del Ministero del Turismo e previsto dal PNRR, dispone di 780 milioni di euro, con ulteriori 600 milioni di finanziamenti bancari.
- Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica;
- il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
A CHI E’ RIVOLTO?
Possono beneficiare dell’incentivo:
- alberghi;
- agriturismi;
- strutture ricettive all’aria aperta;
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;
- stabilimenti balneari;
- complessi termali;
- porti turistici;
- parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.
Queste imprese devono gestire attività ricettive o di servizio turistico in immobili di terzi o di loro proprietà. È necessario allegare alla domanda un contratto registrato che attesti questa gestione.
INTERVENTI FINANZIABILI
Sono agevolati i seguenti interventi:
- efficientamento energetico delle strutture;
- riqualificazione antisismica;
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia;
- realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature per attività termali (solo per gli stabilimenti termali);
- digitalizzazione;
- acquisto o rinnovo di arredi.
Sono ammissibili, al netto dell’IVA:
- le spese per servizi di progettazione;
- suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5%;
- fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50%;
- macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
- investimenti in digitalizzazione.
AGEVOLAZIONI PREVISTE
Sono finanziati investimenti di importo compreso tra i 500.000 e i 10 milioni di euro.
Le imprese possono accedere a:
- un contributo diretto alla spesa, fino al 35% dell’investimento;
- un finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari al 0,50%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni.
Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata. La somma del finanziamento agevolato, del finanziamento bancario e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 100% del programma ammissibile.