COSA PREVEDE IL NUOVO DECRETO?
Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, di concerto con gli altri dicasteri competenti, con decreto 4 giugno 2024, procede ad individuare i nuclei familiari in stato di bisogno, beneficiari del contributo economico previsto dall’articolo 1, commi 2, 3, 4 e 5 della legge 30 dicembre 2023 n. 213. Il suddetto decreto, pertanto, detta le disposizioni attuative ed applicative del fondo destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità e di carburanti nonché, in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, da parte dei soggetti in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente non superiore a 15.000 euro, da fruire mediante l’utilizzo di un apposito sistema abilitante, per l’anno 2024.
CHI SONO I BENEFICIARI?
Possono beneficiare del predetto contributo i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data della pubblicazione del decreto in questione:
- iscrizione di tutti i componenti nell’Anagrafe della popolazione residente (Anagrafe comunale);
- titolarità di una certificazione ISEE Ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000,00 euro annui.
Il contributo non spetta ai nuclei familiari che alla data di entrata in vigore del presente decreto includano percettori di:
- assegno di inclusione;
- reddito di cittadinanza;
- carta acquisti;
- qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale).
Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente risulti percettore di:
- nuova assicurazione sociale per l’impiego – NASPI o Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL;
- indennità di mobilità;
- fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
- cassa integrazione guadagni-CIG;
- qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
QUALI SONO I CONTRIBUTI PREVISTI?
E’ concesso un solo contributo per nucleo familiare, di importo complessivo pari ad euro 500. Il contributo è volto all’acquisto di beni alimentari di prima necessità con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica – e di carburanti, nonché, in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locali. L’INPS invia ai comuni l’elenco dei beneficiari del contributo, nei limiti delle carte loro assegnate, individuati tra i nuclei familiari residenti sul loro territorio, sulla base dei dati elaborati e posti a disposizione dallo stesso INPS, secondo i seguenti criteri, che si indicano in ordine di priorità decrescente:
- nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010, con priorità ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
- nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006, con priorità ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
- nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, con priorità ai nuclei con indicatore ISEE più basso.
Entro trenta giorni dalla pubblicazione del presente decreto, l’INPS rende disponibili ai singoli comuni i sunnominati elenchi, attraverso una applicazione WEB sul sito www.inps.it, unitamente alle relative istruzioni operative. I Comuni verificano la posizione anagrafica ed eventuali incompatibilità con altre misure locali dei nuclei familiari contenuti negli elenchi predetti e sulla base del numero di carte loro assegnate ed attribuiscono le carte che eventualmente residuano dopo l’applicazione dei criteri sopra indicati, selezionando i beneficiari, nell’ambito dell’elenco predisposto, tra i nuclei familiari, anche unipersonali, in effettivo stato di bisogno, sulla base di informazioni provenienti dai locali servizi sociali.
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