COSA PREVEDE?
Il decreto legge “Coesione” n. 60 2024 ai fini della promozione dell’inclusione attiva e dell’inserimento al lavoro definisce le specifiche azioni a sostegno dell’avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali e le novità che comprendono le misure di razionalizzazione e semplificazione amministrativa per l’utilizzo delle risorse con l’obiettivo di maggiore coesione nazionale ma anche strumenti per stimolare l’occupazione, sia dal punto di vista del lavoro dipendente che del lavoro autonomo, in particolare nelle regioni del Mezzogiorno.
GLI INCENTIVI PER LE ASSUNZIONI
Per quanto riguarda il lavoro dipendente, si segnalano in particolare tre nuovi bonus contributivi per l’assunzione di giovani, donne e soggetti residenti nella Zona economica speciale del Mezzogiorno.
In particolare i beneficiari sono:
- i giovani sotto i 35 anni, che non abbiano avuto mai contratti a tempo indeterminato, potranno essere assunti fino a dicembre 2025 con uno sgravio contributivo totale fino a 500 euro mensili per due anni, estendibile a 650 euro in specifiche regioni meridionali. Potrà essere utilizzato anche per assunzioni successive se il primo datore di lavoro non ne fruisce interamente per interruzione del rapporto;
- Per le lavoratrici svantaggiate (disoccupate da almeno 24 mesi o sei mesi per le residenti nel Mezzogiorno), il bonus è analogo, con esonero totale fino a 650 euro mensili per 24 mesi, applicabile alle assunzioni dal 1°luglio 2024 al 31 dicembre 2025;
- Un simile esonero è previsto anche per tutte le assunzioni, senza limiti di età (esclusi dirigenti e lavoratori domestici) nella Zona Economica Speciale del Mezzogiorno, (ovvero Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna) estendendosi fino a 30 mesi.
Gli esoneri non sono cumulabili con altri esoneri ma sono compatibili senza alcuna riduzione con la maggiorazione del costo ammesso in deduzione in presenza di nuove assunzioni.
BONUS GIOVANI
Dal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025 assumono a tempo indeterminato (o trasformano i contratti a termine in indeterminati) personale non dirigenziale che alla data dell’assunzione non hanno compiuto 35 anni e non sono stati mai occupati a tempo indeterminato per un periodo massimo di ventiquattro mesi, l’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro (esclusi i premi INAIL) nel limite massimo di 500 euro su base mensile, nei limiti della spesa autorizzata e dei criteri di ammissibilità previsti dal Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027.Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche. Per i datori di lavoro privati che assumono lavoratori in una sede o unità produttiva ubicata nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, il limite massimo di importo sale a 650 euro su base mensile
BONUS DONNE
E’ previsto un simile esonero totale per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate tra il 1 gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025 per un periodo massimo di ventiquattro mesi nel limite massimo di importo pari a 650 euro su base mensile per donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti nelle regioni della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno, e per donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi, ovunque residenti. E’ richiesto un conseguente incremento occupazionale netto calcolato sulla base della differenza tra il numero dei lavoratori occupati rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori mediamente occupati nei dodici mesi precedenti.
BONUS PICCOLE IMPRESE ZES UNICA PER IL MEZZOGIORNO
Infine, ai datori di lavoro privati che occupano fino a 10 dipendenti nel mese di assunzione e che assumono presso una sede o unità produttiva ubicata in una delle regioni della Zona economica Speciale Unica (ZES) per il Mezzogiorno dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 soggetti under 35 disoccupati da almeno ventiquattro mesi oppure soggetti che alla data dell’assunzione incentivata sono stati occupati a tempo indeterminato alle dipendenze di un diverso datore di lavoro che ha beneficiato parzialmente dell’esonero è riconosciuto, per un periodo massimo di ventiquattro mesi, l’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi INAIL, nel limite massimo di importo pari a 650 euro su base mensile per ciascun lavoratore.
RESTO AL SUD 2.0
A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto, per promuovere la costituzione di nuove attività localizzate nei territori del Mezzogiorno, è istituita una specifica misura denominata “Resto al Sud 2.0”. Sono ammesse al finanziamento le iniziative economiche finalizzate all’avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali, in forma individuale o collettiva, ivi comprese quelle che prevedono l’iscrizione ad ordini o collegi professionali. Le attività citate precedentemente sono avviate in forma individuale mediante apertura di partita IVA nonché, ove richiesta per l’esercizio di attività ordinistica, l’iscrizione all’albo professionale per la costituzione di impresa individuale o per lo svolgimento di attività libero-professionale, ovvero in forma collettiva mediante costituzione di società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società a responsabilità limitata, nonché società cooperativa o società tra professionisti.
Sono destinatari dell’intervento i giovani di età inferiore ai trentacinque anni e in possesso di uno dei seguenti requisiti:
- condizioni di marginalità, di vulnerabilità sociale e di discriminazione;
- inoccupati, inattivi e disoccupati;
- disoccupati destinatari delle misure del programma di politica attiva Garanzia di occupabilità dei lavoratori GOL.
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Proroga Decontribuzione SUD